Il Dio di Aristotele

la concezione teologica aristotelica

Resumen

No livro décimo segundo da Metafísica, uma vez explicado como o Motor Imóvel atrai todas as coisas a si, Aristóteles passa a usar a palavra “Deus” para indicar tal Motor. Pode-se dizer que nos encontramos no coração da teologia aristotélica, já que o Estagirita busca explicar a natureza divina e os atributos daquele que ele considera ser Deus. O objeto dessa teologia é a substância imóvel, eterna e separada. O que revela uma teologia que não tem o que fazer com os mitos, mas com a ciência. Aristóteles traça o campo das ciências teoréticas e demonstra que a teologia é ciência primeira e universal, estando acima das outras ciências. Eis o campo conceitual no qual o Estagirita se move para demonstrar a existência, a natureza e os atributos do Motor Imóvel ou Deus.

Palavras-chave: Aristóteles; teologia; Deus; Motor Imóvel

Riassunto: Nel libro dodicesimo della Metafisica, una volta spiegato come il Motore Immobile attrae tutte le cose a sé, Aristotele passa ad usare la parola ‘Dio’ per indicare tale Motore. Si può dire che ci troviamo nel cuore della teologia aristotelica, giacché lo Stagirita cerca di spiegare la natura divina e gli attributi di quello che egli ritiene essere Dio. L’oggetto di cosiddetta teologia è la sostanza immobile, eterna e separata. Il che rivela una teologia che non ha a che fare con i miti, ma con la scienza, appunto. Aristotele traccia il campo delle scienze teoretiche e dimostra che la teologia è scienza prima e universale, stando al di sopra dalle altre scienze. Ecco il campo concettuale nel quale lo Stagirita si muove per dimostrare l’esistenza, la natura e gli attributi del Motore Immobile ovvero Dio.